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Padiglione Italia Expo 2015: errori e incongruenze nel bando

Dal 17.12.2012 al 21.02.2013

Pubblicato il 30 novembre il bando di concorso per 40 milioni di opere, 20 febbraio la consegna. Il 14 dicembre il CNA scrive una lettera aperta di osservazioni al Commissario Generale

Il 14 dicembre il CNA ha scritto una lettera aperta al Commissario Generale per il Padiglione Italia Diana Bracco, in cui vengono sottolineati errori e incongruenze nel bando.
Di seguito il testo della lettera aperta firmata dal presidente CNA Leopoldo Freyrie.
Qui invece la scheda compilata dalla commissione bandi di gara.

lettera aperta degli architetti italiani al Commissario Diana Bracco
Milano, 14 dicembre 2012.
“Pur ringraziandola per la sua decisione di mettere a concorso il progetto del Padiglione Italia di Expo 2015, mi spiace rilevare che, nonostante la nostra
offerta di collaborazione immediata e gratuita in qualità di ente pubblico al servizio della comunità, i suoi uffici abbiano proceduto a pubblicare il bando senza alcun nostro aiuto, nè inviandolo preventivamente, come d'uso. Questo è stato la causa di errori e di incongruenze proprio nel bando che, tra l'altro, contraddicono i fini del concorso che abbiamo condiviso nell'incontro di poche settimane fa: quello di garantire la qualità del risultato architettonico e quello di offrire a giovani architetti italiani una grande opportunità per dimostrare la
propria capacità progettuale”.

“Al Concorso così come è stato bandito, continua la lettera, - definendo impropri e specifici requisiti economico-finanziari nonché tecnico-organizzativi - solo pochissime grandi società di progettazione potranno accedere”.
“Poiché nel nostro colloquio – conclude Freyrie - ho avuto la certezza che i suoi intenti fossero chiari e sinceri, la prego di intervenire subito presso i suoi uffici per correggere quanto abbiamo segnalato, sapendo che siamo a completa disposizione, per fornirvi immediatamente la nostra competenza e conoscenza dei problemi legati ai Concorsi”.
In allegato le Annotazioni del CNA al bando di concorso.

Il bando redatto in conformità con quanto previsto dal dpr 207/2010, ovvero dal Regolamento di attuazione del codice degli appalti, che significa:

- aver fatturato globale per servizi espletati negli ultimi 5 anni di € 4.949.876,6

- aver espletato negli ultimi 10 anni servizi per lavori di importo globale superiore per quanto riguarda le opere architettoniche di classe categoria Id pari a 16.000.000€

- di aver svolto negli ultimi 10 anni almeno 2 servizi relativi a lavori analoghi per dimensione e per caratteristiche tecniche a quelli oggetto dell’affidamento, ovvero di importo totale non inferiore per la classe e categoria Id che riguarda le opere architettoniche di 6.400.000€

- di aver utilizzato nel miglior triennio del quinquennio antecedente la pubblicazione del Bando un numero medio annuo di personale tecnico di almeno 24 unità, pari a 2 volte le unità stimate per lo svolgimento dell’incarico.

Nel caso di Raggruppamenti Temporanei di Imprese, per integrare i requisiti è sufficiente che il raggruppamento li possieda cumulativamente, sommando i requisiti delle singole imprese raggruppate, tranne che per i 2 servizi di importo non inferiore a 6.400.000€, da dimostrare posseduto interamente da uno dei partecipanti al raggruppamento.

La Giuria sarà nominata e composta successivamente al termine ultimo di scadenza di presentazione dei Progetti.

la consegna è a tutti gli effetti un Progetto Preliminare, per cui non si specifica un numero finito degli elaborati da consegnare essendo discrezione dei partecipanti il dettaglio cui arrivare.

ma vediamo quanto comunica l'ente appaltante, rimandando per il bando al suo sito :

PADIGLIONE ITALIA EXPO 2015 - CONCORSO INTERNAZIONALE DI PROGETTAZIONE


TIPOLOGIA E SCOPO DEL CONCORSO
Concorso Internazionale di Progettazione in una fase in forma anonima avente ad oggetto la progettazione preliminare e finalizzato all'aggiudicazione del servizio di progettazione definitiva ed esecutiva delle opere complete del cosiddetto "Padiglione italia", costituito dall'insieme delle opere e degli spazi afferenti al Palazzo Italia e al Cardo.

OGGETTO
Il “Padiglione Italia”, oggetto del Concorso, si compone di 4 lotti rettangolari affacciati sul Cardo e di un lotto in prossimità della Piazza d’Acqua che ospiterà il Palazzo Italia.
All’interno di questi manufatti sono previsti spazi espositivi e per eventi, spazi di rappresentanza e incontri per le istituzioni, servizi di ristorazione e vendita di prodotti italiani.

IMPORTO DELLE OPERE
Il costo massimo preventivato per la realizzazione dei lavori da progettare è € 40.000.000,00.

SCADENZE
30 novembre 2012 - Pubblicazione del sito dedicato e del bando di partecipazione

14 gennaio 2013 - Termine per l’iscrizione tramite compilazione dell’apposito modulo elettronico

10 febbraio 2013 - Termine per la presentazione via mail delle domande di chiarimento

20 febbraio 2013 - Termine per la consegna dei progetti

PREMI
1° classificato € 276.345,33 di cui Euro 60.000,00 corrisposti quale premio del Concorso di progettazione, a seguito della proclamazione. Il restante importo verrà corrisposto quale saldo per la prestazione di progettazione preliminare a seguito dell’approvazione del progetto preliminare;

2° classificato € 30.000,00

3° classificato € 15.000,00

2 Menzioni speciali € 7.500, 00 cad.

 
PADIGLIONE ITALIA
La Partecipazione Italiana, riassunta nella definizione di Padiglione Italia, si sviluppa secondo due diverse modalità, alle quali corrispondono due organizzazioni spaziali differenti: gli spazi del Cardo e Palazzo Italia.

I manufatti e gli spazi aperti che si affacciano sull’asse del Cardo, un viale pavimentato largo 35 metri e lungo 325 m che congiunge la Piazza d’Acqua a nord con la piazza della Via d’Acqua a sud, ospitano una molteplicità di attività espositive ed istituzionali che vogliono rappresentare la varietà e la ricchezza dell’Italia, delle diverse identità locali riconoscibili nei suoi territori, delle istituzioni locali, dei paesaggi, dei prodotti e delle culture.

A Nord Ovest del Cardo è situato il Palazzo Italia, un elemento di straordinaria rilevanza nel Sito Espositivo, perché destinato a luogo istituzionale e di rappresentanza dello Stato e del Governo Italiano; il Palazzo si rivolge verso la Piazza d’Acqua, spettacolare scenario per eventi e area di accoglienza e sosta per i visitatori.

Palazzo Italia ospiterà uno spazio espositivo che racconterà la varietà e la ricchezza dell’Italia, delle diverse identità locali riconoscibili nei suoi territori, delle istituzioni locali, dei paesaggi, dei prodotti e delle culture. Sarà inoltre lo snodo vitale dell’intreccio fittissimo di relazioni istituzionali e commerciali dell’Italia all’interno della grande piattaforma Expo Milano 2015, il luogo dove il Paese Organizzatore invita e accoglie delegazioni e dove ospita eventi e cerimonie ufficiali.
In quanto rappresentazione delle eccellenze del Paese, offrirà la possibilità di fare un’esperienza diretta e straordinaria del cibo nelle sue varietà territoriali, nello scenario eccezionale di un ristorante d’eccellenza con vista panoramica sul Sito.

I manufatti che si affacciano sul Cardo ospiteranno al piano terra una mostra/racconto dei paesaggi e dei territori italiani di forte impatto e facilmente fruibile e godibile; un’area sarà destinata alla Corte italiana del cibo, uno spazio all’aperto e al coperto che riproduce le suggestioni di quell’elemento tipico del nostro Paese che è rappresentato dalle piazze e dai mercati, offrendo una successione di eventi, video, degustazioni, vendita di prodotti. Al primo piano degli edifici invece sono previste funzioni istituzionali, con uffici per delegazioni permanenti d’istituzioni italiane ed europee.

Il Palazzo Italia è un manufatto permanente, il quale, al termine dell’Evento Expo, diventerà uno spazio per la ricerca tecnologica, la formazione e l’educazione in campo scientifico. I manufatti che costituiscono il Cardo, invece, sono edifici temporanei, che potrebbero poi essere smontati e riutilizzati mediante successiva ricollocazione in spazi pubblici della città al termine dell’evento espositivo.

Sarà premiato e realizzato il progetto che meglio risponderà alle richieste dettagliate nel Documento Preliminare alla Progettazione, e in particolare che definirà spazi di elevata qualità architettonica e funzionalità in aderenza ai principi ispiratori del concept, che proporrà soluzioni tecnologico-costruttive di rapida realizzazione, innovative e sostenibili, e che dimostrerà la facilità di riconversione e riuso dei manufatti nel post Expo.

DATI (Palazzo Italia)
Superficie lorda pavimentata richiesta: 12.766 mq
Altezza massima: 25 m
Dimensioni lotto: 59,5 m x 67 m
Funzioni: spazi espositivi, piazza coperta per eventi, sale conferenze/meeting, uffici e spazi di rappresentanza, uffici staff, bar, ristorante panoramico.

DATI (Cardo)
Superficie lorda pavimentata: 10.686 mq
Altezza massima: 12 m
Dimensioni lotti: 4 lotti di larghezza pari a 19,5 m e lunghezza variabile
Funzioni: spazi espositivi, “Corte italiana del cibo”, laboratorio di cucina, sale conferenze/meeting, uffici e spazi di rappresentanza, uffici staff, 2 bar, ristorante.

Per informazioni
Expo 2015 S.p.A.
Responsabile Unico del Procedimento: Ing. Antonio Acerbo.
Indirizzo: via Lambruschini, 36 - 20156 Milano
email: padiglione.italia@expo2015.org
Sito del concorso: www.concorsopadiglioneitaliaexpo2015.com
Sito del Padiglione Italia: www.padiglioneitaliaexpo2015.org
Sito di Expo: www.expo2015.org/

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