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SCIA telematica dal 18 settembre

Dal 26.08.2020 al 26.09.2020

Dal 18 settembre è possibile protocollare digitalmente, attraverso il portale “Impresainungiorno”, anche le SCIA ex articolo 22

A partire da venerdì 18 settembre è possibile protocollare digitalmente, attraverso il portale “Impresainungiorno”, anche le SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività in materia edilizia) ex articolo 22. Dopo la digitalizzazione delle pratiche CILA avvenuta nei mesi scorsi, ora i professionisti potranno accorciare ulteriormente i tempi per la presentazione delle pratiche. 

Fino al 27 settembre sarà ancora comunque possibile recarsi al protocollo generale, ma a partire dal 28 settembre la presentazione delle SCIA ex art. 22, e le relative integrazioni, varianti e le Comunicazione di Fine Lavori potranno essere presentate esclusivamente tramite la piattaforma “Impresainungiorno”, fatta salva la facoltà di avvalersi dell’appuntamento con l’applicativo Only One qualora già prenotato. Come per le CILA anche per le SCIA il pagamento di quanto eventualmente dovuto (diritti, sanzioni ed oneri) dovrà essere effettuato all’interno del portale stesso, tramite PagoPa

Il significativo miglioramento del servizio dello Sportello Unico Edilizia a partire da settembre, in particolare per quanto riguarda la presentazione della SCIA ex art. 22, era stato assicurato ad agosto 2020 nell'ambito di uno degli incontri periodici tra il Comune di Milano e gli Ordini di Architetti, Ingegneri e Geometri di Milano (qui il comunicato). Le novità annunciate dal Comune sono particolarmente importanti e si inseriscono nel quadro delle molte richieste avanzate da tanti professionisti e dai diversi Ordini professionali, che hanno insieme al Comune come primario obiettivo la crescita economica e culturale della nostra città. Il percorso di digitalizzazione inoltre proseguirà nei prossimi mesi per arrivare alla protocollazione telematica anche delle SCIA ex art.23. 

Il Presidente dell'Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Milano Paolo Mazzoleni a seguito dell’incontro di agosto ha dichiarato "Riteniamo molto importante l’impegno preso da questa Amministrazione ad affrontare e risolvere le criticità - recenti e storiche - degli uffici. Oggi più che mai è importante impegnarsi per evitare che la grave crisi legata al Covid si traduca, questo autunno, in una crisi economica. Le professioni tecniche e la filiera dell’edilizia e della rigenerazione urbana possono e devono avere un ruolo centrale nella tenuta del sistema economico milanese e non solo."

Il Comune ha informato che nel primo semestre del 2020 il numero di pratiche presentate allo Sportello Unico Edilizia è rimasto sostanzialmente invariato rispetto all'anno precedente, con maggior concentrazione nei mesi successivi al lockdown. Per quanto riguarda le CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata), grazie all'introduzione dello sportello telematico tramite “Impresa in un giorno”, i professionisti hanno potuto protocollare quasi 7mila pratiche direttamente dal web senza accedere fisicamente agli uffici da gennaio a luglio. Per quanto riguarda le SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) tra gennaio e giugno 2019 sono state presentate 1.856 pratiche, mentre quest'anno sono state 1.471, di cui 585 tra marzo e maggio. La concentrazione di documenti presentati in così poco tempo ha comportato, a partire da giugno, un ulteriore appesantimento per gli uffici comunali e criticità per i professionisti. Per questo l'avvio della protocollazione digitale immediata delle SCIA ex art 22 è stata anticipata al 18 settembre. 

Per quanto concerne le visure, il Comune di Milano ha completato la digitalizzazione di 45mila fascicoli afferenti all’archivio delle autorizzazioni edilizie, mentre sono recentemente stati stanziati altri 1,4 milioni di euro per una gara volta alla riorganizzazione degli archivi e alla catalogazione di altri 200mila fascicoli edilizi. Questo dovrebbe consentire entro la fine del 2021 una reale svolta in uno dei punti più critici dell’organizzazione, appesantito ulteriormente dal periodo di lockdown che ha inibito l’accesso a diversi archivi per i mesi primaverili. Attualmente il Comune ha in deposito circa 450mila fascicoli edilizi relativi a un arco temporale molto ampio dislocati in diverse sedi, mentre sono circa 12mila le richieste presentate ogni anno al SUE. L'Amministrazione comunale ha incrementato di alcune unità gli archivisti e con gli Ordini professionali sta lavorando ad un protocollo per consentire un supporto esterno da parte di loro professionisti per migliorare i tempi di recupero documentazione. Inoltre, in seguito a provvedimenti legislativi legati all'emergenza Covid, molti procedimenti saranno prorogati e dilazionati al fine di agevolare i reperimenti delle documentazioni necessarie e la validità dei titoli e dei certificati.

Potenziato infine anche il lavoro della Commissione Paesaggio, al fine di smaltire la trattazione delle numerose domande arrivate ad agosto. La Commissione, che a partire da marzo si riunisce ogni giovedì in via telematica ed è costituita da professionisti che, per legge, vi partecipano a titolo gratuito, ha infatti acconsentito a prevedere due sedute aggiuntive nel mese di settembre.

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