Caricamento...

Pirelli Bicocca

Dal 23.06.2011 al 22.07.2011

La madre di tutte le trasformazioni del territorio metropolitano milanese, inaugura la stagione epocale della rigenerazione urbana a seguito delle grandi dismissioni industriali

Pirelli-Bicocca si potrebbe definire la madre di tutte le trasformazioni  del territorio metropolitano milanese post-industriale, sia come estensione -oltre 600 mila mq di slp- che per le modalità di programmazione urbanistica approntate per l’occasione. Essa inaugura la fase epocale della rigenerazione urbana in seguito alle grandi dismissioni industriali: una consuetudine nell'urbanistica milanese che successivamente prenderà piede prima con i P.R.U. degli anni Novanta e poi con i grandi progetti dell'urbanistica contrattata degli anni Duemila.

La vicenda del progetto Bicocca è articolata e si dipana nel corso di 25 anni di storia.
Dall'83, quando Industrie Pirelli e l’Amministrazione Comunale stipulano un primo accordo di lottizzazione convenzionata, passando per il Concorso internazionale dell'85, vinto poi dallo studio Gregotti e la conseguente variante al PRG dell'88; il cambio di rotta rispetto al programmato polo tecnologico con l'ingresso dell'Università Statale del '93; e ancora il controverso accordo con il Teatro alla Scala per la realizzazione del teatro Arcimboldi che ne consentisse la ristrutturazione a partire dal '99; fino alla messa a punto dei servizi universitari a metà del 2000.
25 anni di costruzioni che lo studio Gregotti, fatta eccezione per il Deutsche Bank Headquarters di Gino Valle, ha seguito con costante determinazione, connotando l'utopia urbana moderna che ha perseguito con il proprio lavoro sin dagli anni '60.

E che ancora non trova conclusione dopo il concorso ad inviti del 2008 voluto dalla Pirelli RE, vinto dallo studio Pascolo, a seguito del quale l’iter progettuale non è mai ufficialmente iniziato. Anzi, l’area è stata ceduta dal gruppo nel 2010 senza che a ciò siano seguiti contatti con la nuova proprietà relativi ad un futuro sviluppo.
Nel mese di ottobre 2010 la società Pirelli, a seguito della volontà di tornare a focalizzarsi esclusivamente sulle attività industriali e nel settore pneumatici, scorpora Pirelli RE dal proprio gruppo, ed in conseguenza di questa scissione, la società viene ridenominata Prelios S.p.A..
Forse l'inizio di un nuovo corso per il completamento dell'area, attorno e grazie a cui altre vicende si sono nel frattempo affermate.


Francesco de Agostini e Carlo Venegoni

 

 

 

 

Potrebbe interessarti

23.04.2024 Consiglio Nazionale Architetti

Competenze professionali in ambito di beni culturali

Pubblichiamo nota del CNAPPC in riscontro alla Federazione Marche in merito agli affidamenti professionali per gli interventi sul patrimonio culturale, nell’ambito delle attività connesse alla ricostruzione degli edifici colpiti dal sisma, ubicati nei centri storici, o comunque sottoposti a vincolo.

Scopri di più
23.04.2024 Agenzia delle Entrate

Aggiornamento della cartografia catastale e dell’archivio censuario del Catasto Terreni

Pubblicata sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate la Risoluzione n. 20/E con cui la Direzione Centrale Servizi Catastali, Cartografici e di Pubblicità Immobiliare illustra le novità introdotte dalla nuova versione “10.6.3 – APAG 2.15” della procedura Pregeo 10.

Scopri di più
22.04.2024 Avvisi pubblici

Testo unico delle Costruzioni: nota congiunta di CNAPPC e CNI al MIT

Pubblicata la nota congiunta del Consiglio Nazionale Architetti PPC e del Consiglio Nazionale Ingegneri che è stata inviata al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con l’auspicio che i principi ed i contenuti trattati trovino accoglimento nella Legge Delega per la formulazione del Nuovo Testo Unico delle Costruzioni.

Scopri di più