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Concorso Scuole Innovative: lettera al Ministro

Dal 18.01.2017 al 24.03.2017

A seguito delle segnalazioni sullo stato di avanzamento del concorso di idee Scuole Innovative, bandito dal MIUR la scorsa primavera, il Consiglio dell'Ordine ha scritto al Ministro dell'Istruzione On. Valeria Fedeli

Onorevole Ministra Valeria Fedeli,

Innanzitutto vorremmo porle Ie nostre felicitazioni per la Sua recente nomina. Le scriviamo con riferimento al concorso di idee per la realizzazione di 52 scuole innovative, bandito la scorsa primavera dal Suo Ministero. Un progetto al quale il nostro Ordine ha partecipato con grande entusiasmo conferendo I'utilizzo del nostro bando tipo - piattaforma web Concorrimi. Si tratta di un innovativo strumento di organizzazione di concorsi di idee e di progettazione, sviluppato in accordo con quanto previsto dalla legge, che rende possibiIe l'intero procedimento concorsuale con modalità interamente digitali, utilizzando una piattaforma online sia per i concorrenti che per I'ente banditore. L'utilizzo di questo strumento in un importante e ambizioso progetto come il concorso sulle scuole innovative ha consentito una partecipazione massiccia di concorrenti da tutta Italia e, probabilmente, anche da molti paesi esteri.

La straordinaria compresenza sia degli Enti locali e delIe comunità coinvolte nella selezione delle aree di concorso, sia dei progettisti, richiedono che l'intera procedura, dopo Ie diverse proroghe dello scorso anno, sia comunicata in modo chiaro, con una calendarizzazione delle attività che permetta alle amministrazioni selezionate e ai concorrenti la programmazione delle successive fasi di sviluppo dei progetti. Ci permettiamo inoltre di sottolineare l'importanza di condurre con profondità e completezza i lavori di giuria, concependo un meccanismo di valutazione capace di valorizzare lo straordinario sforzo messo in campo dai progettisti.

Vorremmo infine evidenziare I'interesse di una adeguata esposizione e pubblicazione dei progetti pervenuti, affinché possano diventare elemento di un grande confronto nazionale sulla tipologia della nuova scuola, e l'importanza di sostenere questo importante lavoro affidando i successivi gradi di progettazione delle scuole che verranno realizzate ai progettisti vincitori. Il nostro Ente è naturalmente a disposizione del Ministero per ogni eventuale futuro utilizzo del bando-piattaforma o diffusione presso iscritti e cittadini del progetto Scuole Innovative.

La ringraziamo dell'attenzione e le inviamo i nostri più cordiali saluti.

Per il consiglio dell’Ordine degli Architetti PPC provincia di Milano
la presidente, Valeria Bottelli

 

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Pubblichiamo inoltre la lettere del Presidente INARCH Adolfo Guzzini indirizzata al Ministro, del 20/02/2017.


Gentile Ministro,

le scriviamo per sottoporre alla sua attenzione l’imbarazzante gestione da parte del MIUR del concorso di idee “scuole innovative” per la progettazione di 51 nuove scuole in 16 regioni italiane.

Vorremmo ricordarle brevemente l’iter di questa vicenda.

Nel maggio 2016 il Ministero ha bandito un concorso per la progettazione di nuove scuole (51 siti in 16 regioni), anche grazie al reperimento di risorse per 350 milioni di euro contenuto nella legge sulla Buona Scuola.

Come IN/ARCH avremmo preferito un vero e proprio concorso di progettazione anziché un semplice concorso di idee, che consentisse di affidare con certezza ai vincitori l’incarico per lo sviluppo del progetto. Tuttavia abbiamo ritenuto questa iniziativa di grandissimo interesse.

Abbiamo sempre sostenuto i concorsi di architettura, che consideriamo il miglior strumento per affidare un incarico di progettazione, soprattutto in materia di opere pubbliche.

La scelta tra progetti e non tra progettisti, il confronto fra alternative di progetto garantisce la qualità delle trasformazioni del territorio.

Per tali ragioni i concorsi di architettura devono essere gestiti con serietà e trasparenza, con scadenze certe, giurie competenti, procedure efficaci.

Il MIUR ha prima rinviato la data ultima per la consegna degli elaborati dal 31 agosto al 12 ottobre. Poi ha fatto ulteriormente slittare questa scadenza al 31 ottobre.

I progettisti italiani hanno risposto con entusiasmo a questa iniziativa. Sono state presentate 1.238 proposte progettuali, testimonianza di un grandissimo impegno, anche sul piano economico.

Nel settembre 2016 Il MIUR ha comunicato che la prima riunione della giuria si sarebbe svolta l'8 novembre 2016.

Il 7 novembre sul sito ufficiale del concorso viene pubblicata una comunicazione con la quale si informa che la prima riunione della giuria è rinviata a data da destinarsi!

Dopo quasi quattro mesi non si ha più alcuna notizia sugli sviluppi del concorso. Non sappiamo se la giuria è stata nominata, da chi è composta, quando si prevede la proclamazione dei vincitori.

Quanto ancora si dovrà ancora aspettare, considerando che la commissione giudicatrice, che non ha ancora cominciato a lavorare, dovrà esaminare e giudicare ben 1.238 progetti?.

Perché non si rispettano le prescrizioni del Bando di Concorso, che rappresenta a tutti gli effetti un contratto tra l’ente promotore ed i partecipanti?

Riteniamo inaccettabile che una istituzione come il MIUR affronti una sfida così importante con queste modalità, provocando, tra le tante conseguenze negative, una generale perdita di fiducia da parte di committenti e progettisti italiani nei confronti dello strumento del Concorso.

Per tutte queste ragioni le chiediamo di intervenire in tempi rapidi per fare chiarezza sulla situazione.

Naturalmente siamo disponibili ad incontrarla in qualsiasi momento, se lo riterrà opportuno, per illustrarle direttamente e dettagliatamente le ragioni della nostra protesta.

Il presidente nazionale IN/ARCH
Adolfo Guzzini

 

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Pubblichiamo inoltre la lettera del Presidente della Consulta Regionale Lombarda Pietro Triolo del 07/03/2017.

Onorevole Ministro,

con sempre maggior frequenza veniamo sollecitati dai nostri iscritti in merito al concorso di idee per la realizzazione di 51 scuole innovative, promosso lo scorso anno dal MIUR, rispetto al quale, dopo le diverse proroghe effettuate prima in fase di consegna degli elaborati e poi all’avvio dei lavori della giuria, ancora nulla è stato comunicato. Con questa nostra lettera non vorremmo ripetere quanto già più volte esposto da vari e autorevoli esponenti della nostra professione in merito alla vicenda, che sappiamo essere a Lei particolarmente cara. Vorremmo sinteticamente sottolineare alcuni aspetti: vi sono innanzitutto 51 amministrazioni locali che hanno necessità di realizzare nuovi interventi di edilizia scolastica per la propria comunità, che non sono in questa fase in grado di programmare le proprie attività. Vi sono poi più di 1.200 gruppi di professionisti che hanno partecipato con fiducia ed entusiasmo al concorso bandito con grande coraggio dal Suo ministero, dando un segnale di reale rinnovamento. Vi è infine uno strumento – il concorso di progettazione – che si è dimostrato, in moltissimi casi, particolarmente efficace nell’identificare e far quindi realizzare interventi di grande qualità, con un processo virtuoso e meritocratico che ha fatto emergere importanti e quasi sempre giovani talenti. Per queste ragioni riteniamo che non sia più procrastinabile un riscontro con il quale il MIUR si impegni ed esponga con chiarezza il programma delle attività da qui alla proclamazione degli esiti del bando, anche affinché non si indebolisca ulteriormente la fiducia sia verso il Ministero stesso, sia verso lo strumento concorso, che riteniamo particolarmente valido. Il programma potrebbe infine esporre le modalità di svolgimento dei lavori della giuria, compito particolarmente complesso e importante, che deve essere dotato di adeguate risorse per valorizzare e promuovere l’enorme sforzo progettuale messo in campo dai gruppi di professionisti.

Certi di una Sua tempestiva risposta, Le inviamo i nostri più cordiali saluti.

 

il Presidente
Arch. Pietro Triolo


 

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