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ENZO GIANNI RANIERO RANIERI

Matricola: 2819

Sezione: A - a architetto

Laurea: MI 1975

Prima Iscrizione: 22.02.1978

iscrizione: 22.02.1978

Abilitazione: MI 1976

ENZO GIANNI RANIERO RANIERI

2023

PROGETTO DI FATTIBILITA’ TECNICA ED ECONOMICA DI UNA SCUOLA PRIMARIA IN QUARTIERE RUBATTINO - MILANO - Arch. Enzo Ranieri in RTP con Arch. Marco Caprini (COPRAT) – Geologo Dott. Cesare Bagolini

L’intervento si inserisce all’interno dei progetti di RIGENERAZIONE URBANA E TERRITORIALE della città Metropolitana di Milano, con l’intento di rigenerare l’ambito territoriale del quartiere Rubattino e le aree limitrofe. Il progetto, collocato tra Via Caduti in Missione di Pace e Via Rubattino, prevede la costruzione di una scuola primaria, una Biblioteca con Auditorium e una Palestra, questi ultimi fruibili anche in orari extrascolastici. Il progetto si sviluppa attorno ad un piccolo cortile centrale attrezzato come area ricreativa e caratterizzato da una gradonata utilizzabile anche per spettacoli all’aperto. Zone pavimentate si alternano ad area verdi con numerose alberature. Intorno si articolano i corpi di fabbrica caratterizzati da ampie vetrate che favoriscono un notevole rapporto visivo interno/esterno.

2013

REALIZZAZIONE DELLA NUOVA BIBLIOTECA COMUNALE DI CERMENATE (CO) - Arch. E. Ranieri, Studio Associato MATRIS ENGINEERING in RTP

L’edificio oggetto dell’intervento, abbandonato da anni e in uno stato di evidente degrado, non presentava caratteristiche architettoniche complessive, ne singoli elementi di particolare interesse. Scartata quindi l’ipotesi di restauro è stata fatta una demolizione parziale con ricostruzione rispettosa dei volumi esistenti. Nel prospetto sul cortile sono state conservate le ampie arcate esistenti per segnare una continuità nella memoria storica del luogo. Il porticato sul cortile diviene vero e proprio androne di ingresso in asse con l’arcata di accesso su Via Scalabrini. I due prospetti sono caratterizzati da una grande vetrata sporgente (bow–window) che taglia l’edificio anche in copertura; essa esprime un segnale simbolico che sottolinea la nuova funzione introdotta nell’edificio e contemporaneamente segna la modernità dell’intervento, all’interno migliora la luminosità dei locali, rompe la monotonia del grande spazio rettangolare.