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PIERPAOLO DANELLI

Matricola: 6895

Sezione: A - a architetto

Laurea: MI 1989

Prima Iscrizione: 27.03.1991

iscrizione: 27.03.1991

Abilitazione: MI 1990

PIERPAOLO DANELLI

2022

09 RIGENERAZIONE URBANA - EX CALZATURIFICIO REDE - CENTRO CULTURALE - PARABIAGO - MI

Il progetto di trasformazione dell'edificio industriale a ponte ex Calzificio Rede, a cura di DAP studio, prevede la realizzazione di un grande polo civico multifunzionale che ospiterà servizi, spazi per la cultura e per il tempo libero. L’intervento si inserisce in un ambito di riqualificazione di un comparto industriale dismesso, in prossimità del centro storico, di circa 34.000 mq che prevede la bonifica di tutta l’area, la realizzazione di aree residenziali (8000 mq x 96 alloggi), una struttura commerciale (3000 mq), una struttura per la ristorazione, ampi spazi pubblici di servizio e sociali (7859 mq di strade, parcheggi, pista ciclabile e piazza pubblica). Il progetto è stato recentemente ammesso ad un finanziamento legato al PNRR, nell'ambito del “Programma Nazionale per la Qualità dell’Abitare PINQUA” che consentirà di riqualificare l’intera ala sud.

2020

06 - VILLA A PIEDIMONTE ETNEO - CT - SICILIA

Nel paesaggio affascinante della Sicilia nord-orientale, tra agrumeti e cenere lavica, si colloca il progetto di questo spazio abitativo ad un piano, con ampie vetrate che si aprono sulla natura. L’edificio è parte di una vasta proprietà agricola che vede, al centro, l’antica casa padronale e, intorno, aree boschive e aree coltivate. Il paesaggio, che va dal mar Ionio all'Etna, è di una bellezza aspra e disarmante, caratterizzata dalla coesistenza di due territori nettamente differenti: uno tipicamente vulcanico, con colate laviche datate o recenti, l'altro coltivato con vigneti, frutteti e ulivi. L’incarico, inizialmente, riguardava la sistemazione delle aree esterne che circondano la casa e la piscina, in seguito ad un precedente intervento che era rimasto incompiuto. La piscina a raso si configurava come una struttura ancora da ultimare, a sbalzo su un dislivello, con una zona sottostante parzialmente interrata e inutilizzata che avrebbe dovuto essere destinata a deposito per le attrezzature agricole. Questo spazio, che si apre direttamente sulla quota inferiore del giardino, è un punto di snodo tra una zona boscosa sul retro ed un agrumeto che segue il piano inclinato della collina. Il dislivello è accompagnato da muri a secco in pietra lavica che disegnano piccoli terrazzamenti. Si tratta di una posizione privilegiata, appartata e allo stesso tempo aperta verso il paesaggio sottostante e verso il mar Ionio. Per questa ragione è stato proposto di valorizzare questo ambito di risulta trasformandolo in una sorta di depéndance, uno spazio da vivere o per ospitare amici, un rifugio in cui isolarsi, un osservatorio sul paesaggio. La fusione tra architettura e natura è alla base del progetto, pochi elementi dal design essenziale hanno la funzione di definire uno spazio interno che mantiene però una forte continuità visiva e materica con il paesaggio circostante. Il risultato è una piccola abitazione appoggiata sul fianco della collina, con una piscina in copertura e con ampie vetrate che si aprono sulla campagna circostante.

2019

05 - PIAZZA / GIARDINO DI VIA MONVISO - TRASFORMAZIONE DI UNA PERIFERIA - GARBAGNATE MILANESE

L’intervento ha previsto la riqualificazione di un’area verde in stato di abbandono che si trova in una zona periferica di Garbagnate Milanese. L’obiettivo del progetto è stato quello generare una nuova centralità mantenendo le alberature preesistenti e integrandole in un disegno in cui si fondono l’immagine del giardino e l’idea della piazza. La pavimentazione di colore ardesia è stata organizzata in fasce con larghezza irregolare, scandite da cordoli in cemento bianco che hanno anche la funzione di convogliare l’acqua piovana. In questa griglia si organizzano in un disegno coerente e riconoscibile le aree verdi e quelle pavimentate, l’arredo urbano, i giochi per i bambini e il sistema di illuminazione in cemento bianco. L’effetto è quello di un luogo in cui si sovrappongono la geometria delle campiture e l’andamento irregolare degli alberi, in cui corpi i illuminanti, realizzati su disegno, generano effetti luminosi che enfatizzano presenza dell’elemento naturale Il parco è stato progettato con un principio di flessibilità, che prevede la presenza di elementi fissi (i cordoli in cemento, l’arredo e il sistema di illuminazione) che rimangono invariati, mentre le aree verdi e pavimentate possono essere cambiate in base alle esigenze. Particolare attenzione è stata prestata al tema dell’accessibilità del parco, incluse tutte le aree gioco per i bambini che sono fruibili anche da bambini con problemi di disabilità.

2010

02 - CIVIC CENTER AND LIBRARY, RANICA

Il Centro Civico Roberto Gritti si trova in posizione baricentrica tra il centro storico e la nuova espansione cittadina ed è un edificio su due livelli che comprende la sede della Biblioteca Civica, un Auditorium, uffici, spazi associazioni, Scuola di danza e di teatro, Asilo nido, bar, locali accessori ed un parcheggio interrato. Il tessuto urbano di Ranica presenta una forte prevalenza di edificato frammentato e rarefatto in cui l'area di progetto, che si trova in corrispondenza di un grande vuoto centrale, diventa una cerniera urbana in grado di connettere i brani di città limitrofi. In questo senso, le aree di risulta sono state valorizzate e integrate nel nuovo sistema e le strutture a valenza pubblica presenti sull'area sono ora in grado di interagire grazie al sistema di spazi aperti ad esse connessi.

2009

03 - RESTAURO E AMPLIAMENTO ORATORIO SAN MICHELE, BIBLIOTECA CIVICA ELSA MORANTE - LONATE CEPPINO

Il progetto della biblioteca pubblica del comune di Lonate Ceppino, ha previsto il restauro dell'ex Oratorio San Michele e la realizzazione di un volume di ampliamento. L'edificio storico costituisce una delle presenze architettoniche emergenti all'interno del territorio comunale. Di pianta rettangolare si sviluppa su due livelli: al piano terra era ospitata la precedente sede della Biblioteca Civica mentre il piano superiore era inutilizzato. Il recupero dell'edificio storico è avvenuto nel rispetto della preesistenza: i nuovi interventi e le scelte di materiali e finiture hanno avuto, come obiettivo primario, la valorizzazione delle sue caratteristiche originarie.

2009

01 - PONTE SUL FIUME SERIO - NEMBRO - BG

La nuova pista ciclopedonale da Gavarno a Nembro nel Comune di Nembro si sviluppa dal Cimitero della frazione di Gavarno sino alla sponda orografica destra del fiume Serio, e si collega con il sistema ciclopedonale esistente e di previsione. La pista ciclabile si inserisce in un contesto complesso in cui sono compresenti aree densamente urbanizzate, infrastrutture viarie di importanza provinciale e regionale e un paesaggio naturale ricco e variato, soprattutto in funzione del rapporto tra la valle principale, del Serio, e la valle laterale del Gavarnia. Obiettivo principale della nuova pista ciclopedonale è il collegamento con Nembro, che farà della nuova pista una via di comunicazione utilissima e importante per il collegamento tra Gavarno e Nembro, una modalità alternativa a quella automobilistica, veloce, abitudinaria e utilitaria. Altro obiettivo importante è la riqualificazione del sistema delle acque: il torrente Gavarnia -a cui oggi l'insediamento, affacciato sul margine della strada provinciale, volge le spalle- si recupera attraverso la creazione di una sorta di corridoio ecologico che si prolunga lungo l'argine del Serio, nel tratto compreso tra la confluenza con il Gavarnia e il ponte automobilistico esistente. La piccola valle del Gavarnia si trasforma così in un luogo di pregio paesaggistico ed ambientale con un proprio carattere esclusivo ma saldamente collegato con l'ecosistema principale della val Seriana.

04 - TEATRO TECA - CASSANO D'ADDA

Il Centro per la Musica di Cassano d’Adda è un polo multifunzionale per la promozione della cultura musicale, un nuovo luogo di aggregazione e scambio per la città.

07 - PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE URBANA - CENTRO CULTURALE MARCONI - PERO - MI

Un intervento di rigenerazione urbana attivato dal progetto di un edificio dalle incredibili potenzialità restituendo alle persone lo spazio della città

08 - EX BANCO DI SICILIA - BIBLIOTECA DEL CONSIGLIO REGIONALE - TORINO

Il progetto interviene sulla preesistenza per adeguarla alle nuove funzioni e a standard di tipo normativo, strutturale ed impiantistico. Da un punto di vista architettonico questa necessità di adeguamento mette in atto una relazione dialettica tra edificio storico e nuovi interventi, producendo una contrapposizione misurata, basata sui principi di distinguibilità e di reversibilità. I nuovi elementi vengono inseriti come “innesti”, come segni contemporanei che si relazionano senza mimetismi con l’antico. Questo dialogo, da una parte tiene conto di una unica matrice generativa, fatta di allineamenti, proporzioni e geometrie comuni, dall’altra introduce forme, materiali e tecnologie proprie della contemporaneità.