/Prevenzione incendi
Regolamento Commissione Prevenzione Incendi
(approvato come da o.d.g. n.2 del verbale di riunione del 09/04/2015)
Art. 1 La Commissione Prevenzione Incendi (d'ora in avanti chiamata Commissione)
sarà composta da n. 7 (necessariamente dispari) membri volontari che operino già nel
settore della Prevenzione Incendi e un referente del Consiglio dell'Ordine designato
dallo stesso. Ogni nuovo ingresso dovrà essere approvato dalla maggioranza dei
componenti della Commissione, sentito il parere del Consiglio dell'Ordine.
Art. 2 Le votazioni all'interno della Commissione saranno di
tipo palese o segreto, in funzione di come di volta in volta verrà definito dalla maggioranza
della stessa. Le scelte di indirizzo, su tematiche specifiche e le elezioni dei ruoli e
responsabilità delle singole figure della Commissione avverranno con votazione a maggioranza.
Ciascun componente avrà diritto di voto eccezion fatta per il rappresentante del Consiglio
dell'Ordine che potrà esprimere linee d'indirizzo ma non partecipare alle votazioni, se non
su specifica richiesta del Coordinatore della Commissione in casi particolari (presenza in
numero pari di membri della Commissione alle votazioni).
Art. 3 La Commissione nominerà al suo interno un Coordinatore capogruppo,
un vice-Coordinatore, un Segretario e un vice-Segretario e opportune figure con ruoli di
responsabilità e/o coordinamento, in funzione degli indirizzi che la Commissione vorrà darsi:
in particolare si riconoscono essere ineludibili quelli attinenti l'ambito formativo e quello
della comunicazione con le istituzioni e gli iscritti, oltre ad altri ambiti specialistici
necessari all'occorrenza. Le nomine avverranno a maggioranza tra i membri della Commissione,
rimanendo questi ultimi in carica con la coincidenza di durata del mandato del Consiglio
dell'Ordine. I risultati dell'elezione saranno ritenuti validi in presenza del 50% più 1
dei componenti della Commissione.
Art. 4 La Commissione si riunirà principalmente nella sede dell'Ordine
degli Architetti P.P. e C. con cadenza non superiore a 30 giorni. Le assenze prolungate
dei componenti la Commissione (oltre le cinque consecutive) o i ritardi frequenti, se immotivati,
costituiscono una grave mancanza nei confronti dei colleghi, ostacolando il lavoro dei
componenti stessi, comportano quindi la sostituzione. Si richiede pertanto ai membri della
Commissione di avvertire preventivamente qualora non possano garantire una partecipazione
continuativa o lo svolgimento del lavoro assegnato.
Art. 5 All'interno della Commissione sarà possibile formare sottogruppi di
lavoro con caratteristiche specifiche per settori di specializzazione e di competenza. Potrà
anche essere richiesto agli iscritti all'Ordine che abbiano manifestato la propria disponibilità
volontaria e l'interesse, di formare sottogruppi per specifica competenza, al fine di approfondire
temi di particolare interesse, interpretazione di normative, organizzazione di seminari e
conferenze, redazione di pubblicazioni, etc..
I sottogruppi di lavoro, pur non avendo diritto di voto all'interno della Commissione,
saranno coordinati da una figura con compiti di responsabile e coordinatore degli stessi,
scelta a votazione da e tra i membri della Commissione.
Ciascun sottogruppo riferirà al proprio responsabile gli stati di avanzamento, gli indirizzi
e i risultati delle tematiche trattate e attraverso il proprio responsabile potrà anche avanzare
istanze e proposte da inserire all'ordine del giorno nelle riunioni periodiche della Commissione
e, in funzione delle stesse, parteciparvi.
Art. 6 I sottogruppi potranno definire autonomamente le regole di gestione
al proprio interno; dovranno esporre al proprio referente/responsabile (della Commissione)
gli indirizzi, gli obiettivi e i conseguenti risultati delle attività svolte, interfacciandosi
con lo stesso. Dovranno garantire presenza e attività costante oltre che partecipare agli
incontri definiti (dagli stessi) annualmente sulla base di un documento programmatico
iniziale o in alternativa una lettera d'intenti con individuati per punti gli obiettivi.
Dell'attività dei singoli sottogruppi verrà data visibilità attraverso il sito internet,
in funzione dei temi affrontati e/o dei risultati ottenuti.
Per i sottogruppi che non garantiranno l'impegno inizialmente dagli stessi proposto o non
garantiranno un approccio costante, causando grave mancanza nei confronti dei colleghi,
ostacolando il lavoro del Gruppo, interpellati i relativi preposti responsabili o coordinatori,
la Commissione in sede di riunione periodica potrà deciderne la sostituzione (o parziale
sostituzione in casi particolari) ovvero lo scioglimento.
Art. 7 La Commissione si farà promotrice di eventuali nuovi corsi
di Prevenzione Incendi, Seminari, Incontri con esperti del settore, Giornate di lavoro e altre
iniziative di ausilio ai colleghi iscritti all'Ordine. L'organizzazione dei corsi avverrà
nell'ambito del Programma dell'Offerta Formativa (POF) dell'Ordine e della Fondazione degli
Architetti di Milano.
Art. 8 La Commissione darà supporto tecnico ai rappresentanti nominati
dall'Ordine presso il C.I.P.I.
Art. 9 I rapporti della Commissione con il Consiglio dell'Ordine sono
fondamentali: il Referente per l'Ordine relazionerà al Consiglio medesimo in merito alle
attività della stessa ogni qual volta lo riterrà opportuno e, comunque, con cadenza trimestrale.
Art.10 Attraverso gli strumenti di comunicazione messi a disposizione
dall'Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Milano, sarà data la massima
visibilità alle iniziative promosse dalla Commissione, alle modalità operative della stessa,
e l'aggiornamento sistemico circa le eventuali interpretazioni sulle normative: anche
al fine di ampliare l'interesse degli iscritti verso le tematiche della Prevenzione Incendi.
Art.11 La Commissione potrà proporre eventuali modifiche o integrazioni
del presente Regolamento, che riterrà funzionali e migliorative del lavoro da svolgere.
Art.12 I rappresentanti dell'Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia
di Milano al: CIPI (Comitato Interprofessionale Prevenzione Incendi di Milano),
alla Consulta degli Architetti di Lombardia e per qualsiasi altra rappresentanza dell'Ordine
in tema di Prevenzione Incendi, verranno scelti a maggioranza all'interno della Commissione
in base ad una rosa di candidati, che ne garantiscano la presenza.